VERONA – 98° Opera Festival
MARÍA JOSÉ SIRI all’Arena di Verona
MARÍA JOSÉ SIRI DEBUTTA IN CAVALLERIA RUSTICANA E CANTA IN PAGLIACCI ALL’ARENA DI VERONA
Maria José Siri: “Non vedo davvero l’ora di debuttare nel ruolo di Santuzza”
Il 2 luglio 2021 Maria José Siri debutta nel ruolo di Santuzza in Cavalleria rusticana all’Arena di Verona, mentre in una delle recite successive (il 22 luglio) canterà anche Nedda in Pagliacci nel corso della stessa serata. Il dittico verista è un nuovo allestimento di Michele Olcese e sarà diretto dal Maestro Marco Armiliato. Si esibirà a fianco di Yusif Eyvazof/Murat Karahan (Turiddu), Fabio Sartori (Canio) e Sebastian Catana (Alfio/Tonio).
“Non vedo davvero l’ora di debuttare nel ruolo di Santuzza in questa produzione all’Arena di Verona”, afferma il soprano uruguaiano. “Mi sono sinceramente innamorata di questo personaggio. La tavolozza di emozioni che la attraversano è così interessante per me come interprete. Ritengo sia importante trasmettere tutte queste enormi emozioni e tutte le sfaccettature di Santuzza, senza cadere nei vecchi cliché del Verismo.”
Con la serata del 22 luglio, Maria José Siri si unirà ai ranghi delle poche artiste che hanno affrontato entrambi i ruoli sopranili di Cavalleria rusticana e Pagliacci nella stessa recita.
“Interpretare sia Santuzza che Nedda nella medesima serata sarà un’esperienza stupenda”, continua il soprano parlando del non comune evento. “È un sogno che si avvera per una cantante attrice avere il piacere di eseguire i due ruoli uno dopo l’altro, specialmente due personaggi tanto contrastanti. Santuzza, abbandonata da Turiddu, lotta per riavere lui e la propria dignità, mentre Nedda tradisce il marito Canio e vuole infattiabbandonarlo per fuggire con il suo amante Silvio. In questa produzione areniana Nedda è la rivendicazione di Santuzza: i due personaggi sono collegati in questo filo di continuità, come se fosse la stessa Santuzza in una prossima vita dove si libera di ogni peso della sua femminilità repressa.”