Speranza Scappucci, musica, studio, successi.

Il Maestro ha diretto Il Requiem di Verdi all’ ARENA DI VERONA

(servizio e intervista di Roberto Tirapelle)

98° ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2021

Scappucci: “Sarà una notte speciale.”  

E lo è stata davvero una “notte speciale”: un grande Direttore, un organico imponente di orchestra e coro, un cast di voci di lusso, una musica sublime non riconducibile all’esperienza terrena. 

 Il Maestro Scappucci ha diretto domenica 18 luglio il Requiem di Verdi con passione e determinatezza. Lo si è visto dall’arte del gesto e dalle sue volute in un costante equilibrio nel concertare orchestra, coro e compagnia di canto. Un gesto che è anche espressione di un mondo interiore. 

Speranza Scappucci al suo debutto nell’anfiteatro anche come prima presenza femminile italiana sul podio dell’Arena. Romana di nascita e cosmopolita di formazione, dirige regolarmente il repertorio sinfonico e operistico in teatro e in sala da concerto a Vienna, Liegi, Parigi, Roma, Budapest, Dresda, Barcellona, Zurigo, Tokyo, Los Angeles e New York. 

Speranza Scapucci

Anche le voci femminili hanno debuttato a Verona nella stessa serata: il soprano russo Hibla Gerzmava, tra le primedonne più richieste al mondo nel repertorio lirico spinto, e il giovane mezzosoprano francese Clémentine Margaine. Con loro, sul versante maschile, due tra le voci verdiane più raffinate di oggi: il tenore Piero Pretti e il basso Michele Pertusi. 

Tenor Piero Pretti, crediti: InArtManagement
Michele Pertusi, crediti: michelepertusi.com

Le scenografie digitali sono realizzate in collaborazione con il Parco Archeologico di Paestum e Velia e il Parco Archeologico di Pompei, capoluoghi dell’antichità dove il tempo si è fermato.   L’intervista a Speranza Scappucci  Maestro la sua prima volta a Verona e in Arena. Come si sente?

È un onore e una forte emozione per me. Sarà una notte speciale.

E della citazione di Forbes sulle 100 donne italiane di successo?

Anche questo un immenso onore , anche perché sono la sola donna del mondo della musica classica. 


 Maestro Lei è ormai un Direttore affermato. Come ha vissuto gli inizi della sua carriera in un mestiere considerato normalmente per uomini?

Quando ho cominciato una decina di anni fa il mondo era già cambiato e per fortuna c’erano e ci sono sempre più donne di talento sui podi in giro per il mondo . Questa domanda mi viene fatta spesso , ma io non mi sono mai sentita “diversa” perché la musica unisce tutto e tutti 

E’ stata la prima Direttrice italiana sul podio di Vienna. Come l’ha accolta l’Orchestra?

Sono un orchestra meravigliosa, una Rolls Royce e mi hanno seguita con entusiasmo e grande professionalità. Una delle serate più belle e importanti della mia vita . 

 Maestro studi a Santa Cecilia e perfezionamento alla Julliard, due eccellenze. L’esperienza americana è stata importante?

Sì, devo molto agli USA, hanno messo in risalto il talento e mi hanno dato tantissime opportunità di lavoro fin da giovanissima.

Maestro recentemente è Direttore ospite della Royal Opéra de Wallonie, dove ha concertato molte rappresentazioni. Cosa le attrae del lavoro a Liegi?

Sono Direttrice Musicale del teatro da 4 anni: un´orchestra piena di risorse, che mi da grandi soddisfazioni. Avere un proprio laboratorio dove continuare anche ad imparare è importantissimo. 

E’ anche un’appassionata di calcio?

Sì da sempre amo lo sport ed il calcio in particolare. Ho gioito con il cuore per la nostra Nazionale!

(Si ringrazia l’Ufficio Stampa di Fondazione Arena e PrimaFilaArtists)