Il Novecento in pellicola: un progetto di formazione per docenti delle superiori e un cineforum per le classi
Il cinema come veicolo culturale per analizzare e comprendere la contemporaneità: è questo in sintesi l’obiettivo che si pone “Il Secolo breve: il cinema e il suo linguaggio interpretano il ‘900”, un corso di formazione rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado di Verona e provincia. L’iniziativa, curata da AGIS-ANEC Tre Venezie e finanziata dal MIUR e dal MiBAC attraverso il bando “Buone Pratiche, Rassegne e Festival”, rientra fra le proposte rivolte al mondo della scuola per la formazione dei docenti in materia di alfabetizzazione e utilizzo del linguaggio cinematografico all’interno degli istituti scolastici e nell’ambito delle proposte didattiche curriculari.
In un secondo momento a essere coinvolti potranno essere anche gli studenti. Il progetto prevede infatti due diversi momenti, complementari ma allo stesso tempo indipendenti fra loro: agli insegnanti verrà proposto un ciclo di 4 film legati a questioni storiche e socio-culturali del ‘900, analizzati sotto i profili linguistico e contenutistico per offrire una conoscenza del linguaggio cinematografico e audiovisivo e una panoramica delle possibilità di un suo utilizzo scolastico; una volta inserito in un percorso didattico, con strumenti e attività a precedere e a seguire, lo stesso ciclo di film potrà essere offerto alle classi partecipanti.
Lo spunto per il titolo e i contenuti del progetto deriva dal noto saggio di Eric J. Hobsbawm Il secolo breve, lettura di grande fortuna critica e divulgativa degli eventi caratterizzanti il XX secolo e le sue conseguenze sull’oggi. Ecco dunque che i 4 film protagonisti vengono proposti in relazione alle tre Età circoscritte da Hobsbawm.
Si comincia con l’Età della Catastrofe, dal 1914 al 1945, dominata dai due conflitti mondiali e dalle numerose crisi e rivoluzioni che li accompagnarono. I film proposti sono La corazzata Potemkin di Sergej M. Ejzenstejn, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna, e Dunkirk, pellicola del 2017 del pluripremiato regista e sceneggiatore Christopher Nolan.
Si procede poi con l’Età dell’Oro, dal 1946 al 1973, periodo in cui molti dei problemi che avevano attanagliato il mondo nei decenni precedenti sembrano attenuarsi o addirittura scomparire: sono gli anni della definitiva fine del colonialismo, dell’equilibrio del terrore fra il blocco occidentale e quello sovietico, dei piani quinquennali e del boom economico. A questi temi viene associato lo sguardo rivelatore della commedia grottesca Morto Stalin se ne fa un altro (2017), opera dello sceneggiatore e regista italo-inglese Armando Iannucci.
Infine, la Frana, ovvero gli anni che vanno dal 1973 al 1991, segnati dal primo shock petrolifero, dalla dissoluzione dell’URSS e dal riemergere di tensioni sociali, politiche, culturali, identitarie; in questo caso è stato scelto l’ultimo film di Steven Spielberg, The Post (2018), dedicato allo scandalo dei dossier segreti della commissione McNamara, i Pentagon Papers, coraggiosamente resi pubblici dal Washington Post nel 1971.
I docenti interessati al corso – accessibile a titolo completamente gratuito – dovranno inviare la loro adesione ad AGIS-ANEC Tre Venezie a mezzo mail (indirizzo agis3ve@agistriveneto.it) entro il 30 settembre 2019.